Patek Philippe Nautilus Cronografo Travel Time referenza 5990/1A: Unterschied zwischen den Versionen
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Aktuelle Version vom 27. Januar 2015, 21:28 Uhr
Baselworld 2014
Comunicato Stampa
Ginevra, Marzo 2014
Complicazione inedita e design Nautilus di culto – un’unione perfetta per un segnatempo contemporaneo
La nuova referenza 5990/1A Patek Philippe Nautilus Cronografo Travel Time viene ad arricchire la collezione degli orologi Nautilus complicati aggiungendo al cronografo il meccanismo Travel Time che permette di leggere con un solo sguardo l’ora di due fusi orari. Un’unione di due complicazioni tra le più ricercate, completate con altre funzioni utili di uso quotidiano.
L’orologio sportivo elegante Nautilus si è imposto, già da quasi quarant’anni, come modelloculto. Esso unisce grande funzionalità e resistenza senza pari in una cassa originale, il cui design e robustezza hanno stabilito nuovi primati. L’inserimento di complicazioni come l’indicazione a lancetta della data e le fasi lunari hanno rafforzato il suo successo e quando, nel 2006, Patek Philippe ha presentato il primo Cronografo Nautilus, l’accoglienza entusiasta riservata a quel modello ha dimostrato che gli appassionati di orologi sportivi lo attendevano da molto tempo. La manifattura oggi aggiunge, all’attrattiva della misurazione di tempi limitati, la funzione molto ricercata Travel Time per l’indicazione contemporanea di due fusi orari.
Un viaggio attraverso il tempo
L’indicazione di un secondo fuso orario ed il cronografo sono due complicazioni che rappresentano perfettamente lo stile di vita mobile e dinamico dei nostri tempi. Per sorvolare tutte le ore del mondo, tenendo però presente l’ora del luogo di partenza, il nuovo Nautilus Cronografo Travel Time sovrappone due lancette delle ore al centro. La lancetta inferiore, traforata, serve a indicare l’ora “di casa”. La lancetta superiore, di design uguale alla lancetta dei minuti, serve ad indicare l’ora “locale”. Quando ci si trova “a casa”, cioè nel luogo di residenza abituale, l’ora “di casa” è identica a quella “locale”; le due lancette perfettamente sovrapposte diventano una. Quando si cambia di fuso orario, si regola la lancetta dell’ora “locale” in avanti o all’indietro, a intervalli di un’ora, mediante i pulsanti «+» e «–». Se si viaggia verso Est, in direzione opposta a quella del Sole, la lancetta deve essere spostata in avanti di tanti intervalli quanti sono i fusi orari oltrepassati; se si viaggia verso Ovest la si sposta all’indietro. Durante queste operazioni la lancetta traforata continua ad indicare l’ora “di casa”. Sul Nautilus Cronografo Travel Time, questa utile funzione è accortamente completata dalle indicazioni giorno/notte nelle finestrelle intitolate LOCAL e HOME, che consentono di sapere in quale fase della giornata si trova ciascuno dei fusi orari indicati. Un sistema molto pratico per evitare di svegliare qualcuno nel cuore della notte chiamandolo dagli antipodi.
Una perfetta integrazione del design Nautilus
Per aggiungere la funzione Travel Time al Cronografo Nautilus, è stato necessario rielaborare la cassa e sviluppare un nuovo movimento. Grazie alla sua forma caratteristica ispirata ad un oblò con due cerniere laterali, la cassa del Nautilus si presta in maniera ideale a queste nuove funzioni. Mentre la cerniera destra serve da rinforzo di protezione per la corona, quella di sinistra è stata sostituita dai pulsanti «+» e «–», che riproducono esattamente il contorno originario, conservando così il famoso design del Nautilus. Questa soluzione estetica e tecnica ha permesso agli addetti alla costruzione delle casse, di superare diverse sfide. Ogni pulsante in più comporta anche una foratura supplementare – mentre l’orologio deve restare impermeabile fino a 120 m (12 bar). Grazie alla grande precisione di lavorazione che caratterizza tutti i laboratori Patek Philippe, nonché all’impiego delle tecnologie più moderne di impermeabilizzazione, il nuovo Nautilus Cronografo Travel Time risponde a tutte le esigenze di resistenza all’acqua.
Lo slancio creativo di questa nuova costruzione ha prodotto anche un leggero ravvicinamento alla corona dei due pulsanti del cronografo a ore 2 e a ore 4. Ciò consente di trasmettere i comandi al meccanismo del cronografo in modo ancora più diretto, il che si traduce, ad ogni pressione sul pulsante, in un tocco più morbido e in un “clic” ben marcato.
Intimamente legato alla cassa, il famoso bracciale Nautilus in acciaio, con maglie esterne finemente satinate e maglie interne lucidate, sposa perfettamente il polso, e il suo fermaglio déployante assicura il massimo di comodità e sicurezza.
Un quadrante inedito di design tipico
L’aggiunta della funzione Travel Time si è anche tradotta in ritocchi al quadrante nero, che conserva il design tipico della collezione Nautilus, col suo motivo orizzontale in rilievo, la tenue sfumatura del suo colore, che va dalla periferia verso il centro, e i suoi 10 indici applicati in oro bianco 18 carati con rivestimento luminescente. Tra i nuovi segni di riconoscimento, si noteranno le due finestrelle di indicazione giorno/notte poste leggermente sotto l’asse mediano orizzontale – a ore 9 per l’ora “locale” indicata dalla lancetta piena (LOCAL), a ore 3 per l’ora “di casa” indicata dalla lancetta traforata (HOME). Queste indicazioni sono arricchite da un nuovo calendario a lancetta a ore 12 e da un nuovo contatore di 60 minuti del cronografo a ore 6. Su questo quadrante perfettamente simmetrico girano la lancetta in stile «bâton» dell’ora “locale” (con rivestimento luminescente), la lancetta dell’ora “di casa” (delle stesse dimensioni ma traforata) e la lancetta più lunga dei minuti (anch’essa con rivestimento Superluminova), valevole per ambedue i fusi orari. La sottile lancetta del cronografo è in acciaio rodiato; grazie al suo grande contrappeso, essa riprende la stessa forma elegante a «lancia» della piccola lancetta laccata in bianco del contatore di 60 minuti a ore 6. L’equilibro visivo è completato dalla sottile lancetta della data in stile «bâton», in oro bianco laccato in bianco a ore 12.
Un nuovo movimento Patek Philippe
Tutte le complicazioni sopra menzionate esistono già in altri segnatempo Patek Philippe. Ma il nuovo Nautilus Cronografo Travel Time è il primo modello che le riunisce su uno stesso orologio: la manifattura ha infatti dovuto sviluppare il nuovo calibro CH 28-520 S C FUS, aggiungendo al meccanismo cronografico integrato (con comando tradizionale a ruota a colonne e innesto innovativo a dischi) il meccanismo Travel Time. Questo ingegnoso dispositivo, basato su un brevetto Patek Philippe del 1959, non permette soltanto, in tutta semplicità, di far indietreggiare o avanzare la lancetta dell’ora “locale” a intervalli di un’ora, ma non essendo in alcun modo connessa al movimento base durante queste operazioni, non influenza in alcun modo l’ampiezza del bilanciere e la marcia dell’orologio.
L’indicazione della data collegata all’ora “locale” (originariamente in una finestrella a ore 3) è divenuta un calendario a lancetta a ore 12 e il contatore a ore 6 è stato trasformato in un totalizzatore di 60 minuti. Queste modifiche hanno richiesto l’aggiunta di 47 componenti; ma hanno aumentato lo spessore del movimento di soli 0,3 mm – il che in effetti si spiega perché nel nuovo organo regolatore la voluminosa spirale Breguet, con spira superiore sopraelevata, è stata sostituita dalla spirale Spiromax®, brevettata Patek Philippe, in Silinvar®. Grazie alla sua ingegnosa geometria quest’ultima oscilla su un solo piano, in maniera perfettamente simmetrica e isocrona.
Le altre principali caratteristiche del movimento sono ben note: carica automatica con rotore centrale in oro 21 carati, frequenza di 28 800 alternanze/ora (4 Hz) e bilanciere Gyromax® brevettato da Patek Philippe 60 anni fa. Il calibro CH 28-520 S C FUS presenta anche, come tutti i movimenti della manifattura, finiture molto raffinate, con il motivo Côtes de Genève sui ponti smussati a mano e motivi circolari sul rotore. Una perfezione artigianale che si può ammirare attraverso il fondo cassa trasparente in cristallo di zaffiro – di cui i veri appassionati di orologi non si stancano mai.
Stimolata dal successo del modello sportivo elegante Cronografo Nautilus, Patek Philippe l’ha arricchito aggiungendo la funzione doppio fuso orario molto apprezzata. La manifattura ginevrina completa così, in modo seducente, la sua collezione di orologi Nautilus con complicazioni. La nuova referenza 5990/1A Patek Philippe Nautilus Cronografo Travel Time sostituisce dal 2014 il precedente Cronografo Nautilus referenza 5980 in versione acciaio con bracciale metallico, lanciata nel 2006 per il 30° anniversario del Nautilus.