Il Controllo svizzero dei metalli preziosi svizzeri: Unterschied zwischen den Versionen
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Version vom 23. März 2012, 01:47 Uhr
Il Controllo svizzero dei metalli preziosi svizzeri
Il Controllo svizzero dei metalli preziosi è annesso all’Amministrazione federale delle dogane.
In base alla legge sul controllo del commercio in metalli preziosi e in lavori di metalli preziosi esso svolge compiti di polizia industriale ed offre delle prestazioni di servizio nel campo dell’analisi dei metalli preziosi
Considerazioni sul Controllo dei metalli preziosi
Le prescrizioni sul controllo dei metalli preziosi disciplinano il commercio dei lavori in oro, argento, platino e palladio nonché i lavori ricoperti di metalli preziosi..
Le prescrizioni si applicano sia ai lavori in oro, argento, platino e palladio che a quelli ricoperti di metalli preziosi.
I lavori di metallo prezioso, di fabbricazione nazionale o importata, devono recare l'indicazione di un titolo legale in millesimi e un marchio d'artefice registrato presso l'Ufficio centrale del controllo dei metalli preziosi.
Sulle casse di orologi di metalli preziosi deve inoltre essere impresso un marchio ufficiale ("testa del cane san Bernardo"): esso è apposto sui lavori con titoli ufficiali e per tutti i metalli preziosi legali.
La Svizzera è un paese membro della "Convenzione di Vienna": il "punzone comune" apposto in più della "testa del cane san Bernardo" sui lavori in oro, argento e platino facilita l'esportazione delle merci verso gli altri paesi che hanno sottoscritto tale accordo internazionale.
•All'importazione, il Controllo dei metalli preziosi esegue dei controlli proporzionati ai rischi, sorveglia il mercato interno dei lavori di metalli preziosi.
Il controllo dei metalli preziosi è accreditato da luglio 1994 come "Laboratorio per la determinazione dell'oro, dell'argento, del platino e del palladio effettuata sul metalli preziosi puri o legati", secondo la norma SN ISO/IEC 17025.
Leggi / Prescrizioni
Le basi legali delle prescrizioni sul controllo dei metalli preziosi sono le seguenti:
- Legge federale del 20 giugno 1933 sul controllo del commercio in metalli preziosi e in lavori di metalli preziosi (Legge sul controllo dei metalli preziosi, LCMP; RS 941.31).
- Ordinanza dell'8 maggio 1934 sul controllo del commercio in metalli preziosi e in lavori di metalli preziosi (Ordinanza sul controllo dei metalli preziosi, OCMP; RS 941.311).
- Ordinanza del 17 agosto 2005 sulla tariffa del controllo dei metalli preziosi (RS 941.319).
- Istruzioni del 1 novembre 2009 concernenti l'applicazione della legislazione sui metalli preziosi (ICMP, D. 243).
Prestazioni
- Determinazione del titolo delle leghe in oro, argento, platino e palladio.
- Esame dei rivestimenti di metalli preziosi.
- Controllo e marchiatura ufficiale.
- Sorveglianza del mercato e controlli transfrontalieri.
Su domanda
- Analisi di minerali, sali, cascami e soluzioni per quanto concerne il tenore di Au, Ag, Pt, Pd.
- Analisi semiquantitative (non distruttive) su oggetti finiti.